È uno degli argomenti di conversazione preferiti, in tutto il
mondo, dall’adolescenza in poi. Diventa oggetto di confidenze,
esagerazioni, preoccupazione. Ma, proprio perché se ne parla così tanto,
sul
sesso sono fioriti molti
falsi miti.
Dicerie e tradizioni pseudoscientifiche tanto conosciute, quanto
infondate come ci conferma il nostro consulente, il sessuologo Marco
Rossi. Ecco le 10 più diffuse, da conoscere per non crederci più.
1. I preliminari piacciono di più alle donne
Carezze, baci, sfioramenti.
Preliminari
e sesso soft sono spesso visti come un approccio al piacere solo “in
rosa”. Per molto tempo è stato, in effetti, così quando la sessualità
maschile era più “rude”. Oggi però c’è un’inversione di tendenza,
soprattutto fra i più giovani che coltivano di più il loro lato
“femminile”. Anche lui adesso ama molto di più la tenerezza a due, che
fa da piacevole contorno al rapporto vero e proprio.
2. L’uomo tradisce per sesso, la donna per amore
È molto comune l’idea che quando tradisce lei segue il cuore e la
passione mentre quando a tradire è lui, invece, cerca solo avventure e
piacere. La base del tradimento sempre più spesso è anche per la donna
la semplice attrazione fisica. Non è raro, quindi, che anche lei si
conceda la “classica” scappatella senza troppe implicazioni
sentimentali.
3. Le dimensioni contano
Un mito senza tempo che da sempre lusinga e atterrisce gli uomini. Quello del “superdotato”. Al di là dei set dei
film porno,
dove sicuramente la misura extra “fa scena”, però le dimensioni del
pene contano poco. Infatti la parte più sensibile dei genitali femminili
è quella esterna che non viene stimolata solo con la penetrazione.
4. Bisogna raggiungere l’orgasmo insieme
Una scena da film. Lui e lei che, dopo un amplesso stupendo, raggiungono l’
orgasmo
insieme. Nella vita reale non sempre è così. Si possono mantenere tempi
differenti nel piacere e avere lo stesso una sessualità felice. Anzi,
la ricerca ossessiva dell’orgasmo simultaneo carica con inutili ansie il
rapporto di coppia.
5. Il sesso orale piace soltanto a lui
Non per tutte le donne è così. Il cunnilingus (in cui lui pratica
sesso orale a lei) è gradito da moltissime donne ed è uno dei preliminari più utili per raggiungere l’eccitazione.
6. Durante la gravidanza è meglio evitare il sesso
Nove mesi di gravidanza = nove mesi di castità di coppia. Il timore
del sesso in gravidanza nel passato è stato rinforzato anche dai dubbi
di molti medici di famiglia e ginecologi. Oggi, invece, se non ci sono
problemi particolari nella gravidanza, il sesso è più che permesso.
L’unica raccomandazione: prediligere le posizioni più delicate.
7. Esistono due tipi di orgasmo femminile
Ovvero: orgasmo clitorideo e orgasmo vaginale. Invece l’orgasmo è uno
solo. Il segnale del piacere arriva sempre dal cervello e anche se
nasce dalla stimolazione delle zone erogene, soprattutto del clitoride
coinvolge sia il fisico che la psiche.
8. Ci sono segnali chiari per capire se lei ha raggiunto il piacere
Mentre nell’uomo l’orgasmo è più chiaro e manifesto, nella donna
rimane spesso più “misterioso”. Con buona pace degli uomini che spiano
brividi e rossori cercando la conferma che la partner abbia davvero
raggiunto il piacere: non c’è nulla di standard che possa confermarlo
ogni donna vive l’orgasmo a suo modo.
9. Al contrario di lei, lui non può fingere a letto
Secondo una ricerca dell’Università del Kansas 3 uomini su 10 hanno
finto l’orgasmo almeno una volta nella loro vita di coppia (le donne
sono 7 su 10). Certo per l’uomo è oggettivamente più complicato visto
che il raggiungimento del piacere è collegato a manifestazioni esterne
ben precise. Ma non impossibile. A maggior ragione se usa il
preservativo. Le ragioni per cui finge? Ansia da prestazione, insicurezza, scarso coinvolgimento.
10. La masturbazione fa male
Era vecchio classico della medicina tradizionale colpevolizzare
l’autoerotismo: masturbarsi fa male al fisico e alla mente… La
sessuologia moderna al contrario rivaluta appieno l’amore “solitario”.
Sia per lui che per lei è un ottimo modo per gratificarsi, rilassarsi e
soprattutto imparare a conoscere meglio i ritmi del proprio corpo e del
proprio piacere.
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