Ha commosso un po’ tutti la storia di
Theia, una straordinaria cucciolotta che ha vissuto una terribile
disavventura, ma che ha lottato con tutte le sue forze per rimanere
aggrappata alla vita.
La sua storia inizia come quella di
molti altri cani con un abbandono per strada. Da quel giorno Theia
diventa un cane randagio che alcuni agricoltori locali sfamano a turno.
Tutti la conoscono e la vedono quotidianamente, ma nessuno si prende la
briga di adottarla, curarla o di darle un tetto sotto il quale vivere.
Poi un mese fa il secondo terribile capitolo della storia. Theia viene
investita da una macchina. Non è morta ,ma sta molto male, l’
abbandonata a se stessa sul ciglio della strada. Sembra sofferente e in
fin di vita e uno dei braccianti che lavorano in quella zona, forse
pensando di alleviare i suoi dolori, decide di colpirla in testa con un
martello per porre fine alle sue sofferenze.
L’uomo non si rende conto che il cane è
ancora vivo e che la sua martellata ha solo peggiorato le cose, ma non
l’ha uccisa. Così credendola morta, l’agricoltore seppellisce Theia,
ancora viva. Nessuno può immaginare cosa abbia provato la povera
cagnetta, dolorante, in fin di vita e sepolta sotto diversi strati di
terra. Quello che sappiamo è che però lei non voleva morire e ha lottato
con tutte le sue forze per liberarsi. In qualche modo con le forze
residue è riuscita a smuovere la terra e ad uscire. Dopo quattro giorni
di agonia si è trascinata sporca e insanguinata in una fattoria lì
vicino.
A trovarla è stata Sara Mellado che
resasi conto della situazione l’ha subito condotta alla facoltà di
veterinaria della Washington State University. Le sue condizioni, dopo
tutto quello che ha dovuto subire, erano pessime: mascella slogata,
diverse lesioni agli arti posteriori, curate immediatamente, e una
frattura alla cavità sinusale per la quale è necessario un delicato e
costoso intervento chirurgico. Senza contare che la martellata in testa
ha causato una costrizione delle vie nasali che limita il flusso d’aria
nei polmoni impedendo a Theia di respirare adeguatamente.
Adesso Sara ha aperto una raccolta fondi
per poter permettere a Theia di subire la delicata e costosa operazione
chirurgica. finora sono stati raccolti 28mila dollari, ma quello che
più conta è che ora Theia ha ritrovato un po’ di serenità e vive
circondata dall’amore e dall’affetto di una famiglia.
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