domenica 31 gennaio 2016

Una relazione perfetta? Queste 5 cose non vanno mai dimenticate



Meraviglioso il primo incontro, il primo viaggio insieme. Poi il giorno del "sì" o la decisione di vivere insieme. "Ma poi?", ci chiediamo spesso. Come affrontare la quotidianità, un percorso a due che vogliamo il più lungo possibile? C'è qualcosa che fa bene e altro che fa male al rapporto di coppia? Ecco cinque cose da tenere in considerazione. Sempre.
Litigare fa bene!
I litigi aiutano l'equilibrio. Contrariamente a ciò che si crede, litigare non fa male alla coppia: è la modalità ciò che può destabilizzare o approfondire un rapporto. Evita di tenere tutto dentro e rimuginare o finirai per scoppiare come una pentola a pressione e quel punto le parole potrebbero rompere l'argine del consentito con la forza distruttiva di un fiume in piena. Soprattutto all'inizio della relazione è opportuno essere sinceri anche a costo di apparire egoisti riguardo ciò che amiamo e quello che, invece, ha il potere di innervosirci. Occorre dire con chiarezza come la si pensa, su tutto. E se questo porta a dover affrontare una discussione non c'è da sottrarsi: spiegare bene il proprio punto di vista, ascoltrea quello del partner e, insieme, trovare una linea comune che possa mettere d'accordo entrambi.

Parlare di soldi? Serve
La questione soldi in una coppia può essere spinosa a causa di comportamenti e abitudini diverse, differenza nei guadagni e, soprattutto, discrepanze che possono dividerci riguardo obiettivi e progetti di vita. Per gestire in modo più facile le spese domestiche potete richiedere, in banca o presso un ufficio postale, una carta di credito ricaricabile da caricare ogni mese con un budget da decidere insieme. In questo modo avrete sotto controllo le uscite, dalla spesa al supermercato alle bollette o il mutuo. Inoltre, se siete bravi e riuscite a evitare di spendere tutto il budget a fine mese vi ritroverete con un piccolo risparmio per una cena insieme, oppure da accrescere mese dopo mese e investire in un viaggio insieme o una spesa per la casa. Se uno di voi due è "tirato" e l'altro è un fan dello sperpero il problema è più serio: affrontate la questione a cuore aperto e siate consapevoli che, pur mantenendo due conti separati, essere in coppia significa avere un progetto di vita insieme. È meglio essere subito chiari su come ognuno vorrebbe spendere i propri soldi, sui sacrifici che siete disposti a fare e su quello che considerate davvero importante nella vita.
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Definire con chiarezza (e senza timore) le priorità di entrambi
Definire con onestà ciò che consideriamo indispensabile, gli obiettivi e i desideri che vorremmo realizzare è importante perché ci permette di capire la direzione verso cui vogliamo procedere e, al tempo stesso, comprendere se l'altro è davvero il compagno di viaggio e di vita adatto a noi. Sempre necessario è essere sinceri e esporre le proprie idee. Avere o no un figlio, il mutuo o l'affitto, la presenza di animali domestici, le vacanze, i genitori, i valori che guidano l'esistenza. E' bene mettere le carte in tavola e valutare la sintonia su ciò in cui credete.
Il sesso: farne e parlarne
Non parlare di intimità è un grave errore, perché è impossibile trovare un equilibrio fisico se non mostrando all'altro ciò che amiamo, i gesti che riescono a darci piacere, le nostre esigenze fisiche e mentali. I piccoli segreti che riescono a cementare una passione anche dopo anni riguardano la capacità di essere vulnerabili e aprirsi reciprocamente creano la mappa di un tessuto in cui ogni giorno scoprire e aver cura di noi e di chi ci vive a fianco, nell'avventura di procedere insieme nell'esistenza, mano per mano.

La noia? Non c'è niente di più normale...
Nesssun allarme se abbiamo bisogno di rifugiarci nel silenzio o vedere i propri amici più fidati in solitudine, anche solo per una chiacchierata o un drink distensivo. Vita di coppia è anche saper concedere al partner momenti di solitudine: vivere se stessi per potersi dare meglio al compagno o alla compagna di vita.

L'OROSCOPO SETTIMANALE LEGGI COME SARA' IL TUO



Che ne dici di scoprire come sarà la settimana appena cominciata? Fa sempre comodo sapere come comportarsi, che ispirazione seguire, che pesci prendere e dove andare a parare. Dai, che l'oroscopo si legge anche solo per divertirsi...
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ARIETE. Iniziamo subito con una notizia che ti farà stappare il vino delle occasioni: dormire serve a depurare il cervello dalla “spazzatura” accumulata durante la giornata, lo rivela uno studio americano stellatissimo. Quindi, se avevi intenzione di inventare la pasticca che fa stare svegli, cambia rotta. Se invece ti senti in colpa perché ti pare che dormire sia uno spreco di tempo, rilassati: non lo è. Ciò non significa che dovrai poltrire 20 ore al giorno, ma che non dovrai farti il mea culpa se ti alzi mezz’ora più tardi. Se perdi il treno, amen. Sono le alternative al treno perso che potrebbero svoltarti la vita.
TORO. Ora se ne sono usciti con una novità: anche il pane o le mele importate inquinano. Anche le mail e gli sms, insomma tutto. Dicono gli scienziati che se continuiamo di questo passo, avremo bisogno di due pianeti per campare. Non è per crearti panico, è solo per ricordarti di essere coscienzioso, di fare le cose dopo aver riflettuto e di essere consapevole. Sono tutte cose che ti torneranno utili anche per fini diversi dal salvataggio del pianeta. Dammi retta, ti faranno comodo pure in amore (poco appassionante, ma pronto a tornare scintillante) e in ufficio. Smetterai, infatti, di contare i giorni che ti separano dalla pensione. Se non è questa una buona notizia…
GEMELLI. La parola più lunga del mondo è svedese e significa “direttore del magazzino approvvigionamento uniformi per il personale dei pulitori dei binari della compagnia tranviaria”. Lungi da me l’ipotesi di metterti in testa l’idea di imparare una lingua così: se lo fai ovviamente guadagni un bel po’ di punti, specie agli occhi della dolce metà della mela che si lascia condizionare da gesti estremi. Questo era solo uno spunto per dirti che è molto probabile che in questa settimana supererai qualche tuo limite e batterai il tuo record personale. Relax, trattasi di roba edificante, non problematica.
CANCRO. Qualcuno ha infranto il tuo sogno. Perdonarlo? Mai, dici tu. Invece perdona. Ma ricorda il nome dei tuoi nemici, diceva Kennedy. Così da un lato dimostri di essere saggio, dall’altro alleni la memoria. Poi fai in modo pure che gli altri non si approfittino più di te e la prossima volta che qualcuno entra nella tua vita, fagli pulire le scarpe. Non è facile perdonare, ma tanto nutrire rabbia è peggio. In più fa anche invecchiare. Tu, invece, devi restare giovane per affrontare passioni struggenti, amori immensi, avventure stratosferiche che porteranno emozioni adolescenziali. Il tutto senza acne. Mica poco.
LEONE. Vivere da misantropi può essere una strategia per evitare di essere contraddetti e per evitare di essere capiti. Ma questa settimana il cosmo ti proibisce di essere misantropo. Dovrai fare tutto ciò che ti fa venire l’orticaria e prendere vita e annessi di petto. Non sfuggire alle critiche, fatti contraddire, capisci gli altri e lasciati capire, parla, confrontati, non scappare, ammetti ciò che non avevi mai ammesso, ricrediti sull’amore e prendi decisioni definitive. Sarà una passeggiata. Goditi il panorama.
VERGINE. Se scrivi sms o chatti mentre cammini è probabile che tu ti imbatta in un lampione e vada in ospedale invece che imbatterti nel principe azzurro o nella principessa rosa e vivere felici e contenti. Per non parlare del fatto che essere dipendenti da internet è fuori moda. Ormai, se non lo sai, quelli fighi, internet lo usano lo stretto necessario. Sii figo, per favore. E guarda avanti quando cammini: la principessa dagli occhi magnetici ti passerà accanto molto presto. Ci puoi giurare.
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BILANCIA. Fare l’amore frequentemente accresce l’autostima e fa attivare una serie di processi che provocano il buonumore. Questa settimana ti conviene fare un sacco di amore, dato che il buonumore ti tornerà utile parecchio: ti aiuterà a vedere rosa dove è grigio e a sorridere quando ti verrebbe da imprecare. E poi la positività e le buone maniere attraggono altra positività e pure doni cosmici strepitosi, quindi mettiti in attesa dei suddetti doni cosmici. Pure al lavoro andrà bene: non ti annoierai, né ti stresserai, né dovrai affrontare i ruggiti di qualcuno. Gran settimana servita. Interrompere qualunque dieta.
SCORPIONE. Essere precariamente stabili equivale a essere stabilmente precari. Non è una malattia, anche se qualcuno la considera così. E’ una condizione un po’ urticante, ammettiamolo, alla quale ci si abitua e, una volta metabolizzata, fa diventare più pronti a tutto. Essere pronto a tutto è quello che ti serve per affrontare la vita avventurosa (in senso buono) che ti aspetta. Il sì giusto, infatti, arriverà e ogni preoccupazione via si porterà. L’amore si sente pure nel silenzio, è pensiero che mette le ali stile Redbull e fa rima con “a tutte le ore”. Fantastico. Il destino fa scherzi deliziosi. Preparati.
SAGITTARIO. Cucinare una cena speciale quando si è da soli è dura. Ma ci sono momenti in cui bisogna prendersi cura di sé, se si vuole che anche gli altri si prendano cura di noi. Si tratta di conseguenze. Questa settimana, Sagittario, dovrai prenderti cura di te. Se dimostrerai alla dolce metà della mela e al cosmo intero che ti vuoi bene, tutto il resto arriverà da solo. E’ molto semplice. E ne vale la pena. Assai. Ah! Togliti quel muso: t’invecchia.
CAPRICORNO. Pianificare la vita è praticamente impossibile. Questo non significa che essa vada vissuta a caso, semmai che non ci si debba ammalare se non si riesce a fare ciò era stato deciso. Ecco come affrontare la settimana in arrivo: programma un minimo, ma non ti strappare i capelli (li rimpiangerai) se poi non va come avevi progettato; metti più bistecche sul fuoco e poi mangia quella che si è cotta meglio; guarda all’orizzonte ma anche dove metti i piedi e cogli i segnali dell’universo. Pare che la settimana sia costellata di opportunità. Se te le fai scappare di chi è la colpa?
ACQUARIO. E’ vero che la verdura del contadino è più sana, però, a volte, il minestrone surgelato è concesso. Ora, per esempio. Delega, sì. Almeno non impazzisci e fai tutti contenti, la dolce metà della mela per prima che non sa più come prenderti e sta meditando di farlo per il collo. Non la provocare, comportati da persona vera così non metti a repentaglio vite o relazioni. I superpoteri tornano presto, fino a quel momento evita sfide impossibili. Il resto: il rosso ti dona, se il capello è ribelle, dacci un taglio; via libera ai cornetti a colazione, alle domeniche in pigiama e a rimandare.
PESCI. Dicono che le coppie senza figli siano più felici di quelle che li hanno. Se ormai la frittata è fatta, è sconveniente che tu te ne liberi. Trova, però, il modo per stare da solo con la dolce metà della mela almeno qualche volta, così, tanto per stravolgere le statistiche. Già che ci siete rompete pure le righe, ascoltate i silenzi e dimenticate ciò che dovevate ricordare. Il lavoro sarà solo una parentesi tra l’eccitazione e la gioia di una ritrovata empatia. Il romanticismo non provoca il diabete e la vita, in fondo, è bella quando è semplice. Dai, che ti ho convinto.

Le storie di 12 cani che si meritano l'appellativo di eroi. E questi cani sono tutti pitbull (FOTO)



Queste storie raccontano la lealtà e il coraggio dimostrate da sedici cani, nei quali queste virtù sembrano innate. E forse lo sono. I protagonisti di questi racconti di eroismo canino sono tutti pitbull. Una razza troppo spesso e troppo ingiustamente accusata di essere feroce e pericolosa.
I pregiudizi verso i pitbull si fondano in parte su vecchi studi (tra l'altro smentiti nel corso del tempo da nuove ricerche) secondo cui questo tipo di cane avrebbe una maggiore propensione a mordere.
Questi dodici racconti sono nati con la speranza di poter contribuire a mitigare il clima di diffidenza, paura e talvolta odio maturato nei confronti di questi animali.
  • Storia di Baby
    HuffPostLive
    Baby ha salvato tutta la famiglia del suo padrone e altri cinque cani da un incendio divampato in casa. Il cane, sentendo odore di fumo, ha svegliato il padrone e, una volta che tutti i membri della famiglia sono stati messi in salvo, il pitbull è rientrato nella casa in fiamme per recuperare gli altri cani intrappolati all'interno dell'abitazione. Il salvataggio è andato a buon fine.
  • Storia di Lefty
    Facebook/Atlantic Animal Hospital
    Quando un estraneo ha sparato un colpo di fucile contro il suo padrone, il pitbull di nome Lefty è saltato ed ha protetto il proprietario facendo da scudo con il proprio corpo. Il cane è stato gravemente ferito alla spalla e ha perso una zampa. Per coprire tutte le spese veterinarie su Facebook è stata creata una pagina in sostegno di Lefty, che ora sta bene.
  • Storia di TaterTot
    Facebook / Tater Tot the Amazing Pit Bull
    Il pitbull ha salvato la vita di un bambino di quattro anni colpito da un malore durante la notte. Il cane, nella nuova casa da soli quattro giorni, ha iniziato ad abbaiare nel cuore della notte perché si era accorto che il bambino non respirava bene. Grazie all'allarme lanciato da TaterTot, i genitori hanno soccorso il figlio che si è salvato.
  • Storia di Jack
    Sheree Lewis
    Jack ha rischiato la vita per soccorrere un gatto attaccato da un coyote. Jack, un pitbull di cinque anni, ha iniziato a correre il più velocemente possibile quando ha visto che il gatto del suo padrone, Kitty, veniva aggredito da un coyote. Il cane ha salvato così la vita del felino con cui è solito giocare, come racconta il proprietario.,
  • Storia di Chako
    Facebook/Ring Dog Rescue
    Chako ha salvato la vita della sua padrona aggredita dal compagno, un uomo violento. Nella notte di Halloween del 2013, Chaco ha subito 12 coltellate per proteggere la sua padrona.
  • Storia di Mercey
    CTVNews
    Mercey ha difeso il padrone quando, una notte di quattro anni fa, una banda di ladri ha fatto irruzione nella loro casa. I malviventi avevano un machete e il cane per proteggere il padrone ha subito ferite gravissime.
  • Storia di Elle
    Facebook / Elle The Pit Bull
    Elle è un cane addestrato alla Pet Therapy: aiuta le persone a superare le loro paure. Per la sua dolcezza, Elle è stato definito il "cane eroe" del 2013 dall'American Humane Association. Elle lavora come un cane da terapia a Roanoke Rapids, nel North Carolina, dove aiuta le persone a superare la paura verso i cani.
  • Storia di Major
    Facebook / Terrance McGlade
    Major è riuscito a chiamare il 911 quando il suo padrone è stato colpito da una crisi epilettica. Terry McGlade è un veterinario militare che soffre di disturbi epilettici e il suo pitbull, Major, è stato addestrato dal padrone a riconoscere i segnali di un'imminente crisi. Così quando l'uomo si è sentito male ed è caduto a terra, dalla tasca dei pantaloni è caduto il cellulare già impostato sul numero 911. Il cane ha premuto il tasto e i soccorsi sono giunti sul posto, non avendo sentito alcun suono dall'altro capo del telefono. É stato Major a condurre i medici dal padrone, che giaceva in terra privo di sensi.
  • Storia di Abby
    HuffPost
    Abby ha salvato una bambina di quattro anni da un attacco di volpe. Angelis Proctor, una bambina inglese, è stata salvata dai suoi due cani - un pitbull e ha un basset hound - da una volpe che stava per aggredirla.
  • Storia di Destiny
    Flickr / Leah Bluntschli
    Un pitbull di nome Destiny ha salvato un bambino che stavo per essere rapito. Nel 2006, a Fort Collins in Colorado, un bambino stava raccogliendo i suoi giocattoli nel cortile di casa, quando un uomo ha tentato di rapirlo, sollevandolo di peso dall'esterno dell'abitazione. Destiny, che allora aveva due anni, ha aggredito l'uomo che ha così lasciato il bambino.
  • Storia di Stitch
    Facebook / I fans di Stitch
    Stitch è un pitbull con un difetto fisico sin dalla nascita: ha il labbro leporino e una malformazione del palato. Il veterinario e padrone del cane, quando il cucciolo ha sei mesi, fa una petizione per raccogliere i fondi necessari per operare l'animale. La madre di due bambini, affetti dagli gli stessi problemi di Stitch, versa la somma necessaria l'operazione "perché i problemi di Stitch - ha detto la donna -, che sono gli stessi dei miei figli, hanno dato alla mia famiglia forza e coraggio".
  • Storia di Cletus
    Tumblr / The Dog Journal
    Il padrone di Cletus è morto prima di poter ricevere il suo diploma di laurea. Così il pitbull ha partecipato, in suo nome e onore, alla cerimonia di laurea. Di fronte a più di 2.000 persone, Cletus ha ritirato il diploma al posto di Josh Kelly, il suo compagno che soffriva di epilessia.

ATTENZIONE SIATE FORTI MENTRE LEGGETE QUESTA STORIA COMMOVENTE !!!

"Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi son ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosí ho bevuto una Sprite.
Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato giusto.
Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ció che mi aspettava… qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull’asfalto e sento un polizziotto che dice: “il ragazzo che ha provocato l’incidente era ubriaco”. Mamma, la sua voce sembra cosí lontana… Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: “questa ragazza non ce la fará” Sono certa che il ragazzo alla guida dell’altra macchina non se lo Immaginava neanche, mentre andava a tutta velocitá. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire… Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore é come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. 
Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papá di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare… Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva…. la mia respirazione si fa sempre piú debole e incomincio ad avere veramente paura… Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento cosí disperata…. Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene Per questo….. Ti voglio bene

LE FRITTELLE DI MELE CALDE CALDE !!!!!



ingredienti

Mele golden o renette
Marsala
Zucchero qb

Zucchero a velo
Olio di semi

Per la pastella

200 gr di zucchero
200 gr di farina
Sale
1 uovo
Latte

preparazione

Sbucciare le mele, togliere il torsolo e ricavare delle fette rotonde con il buco in mezzo. Lasciarle in infusione per mezz’ora nel marsala e zucchero. Preparare la pastella unendo lo zucchero, la farina, il sale e l’uovo. Mescolare e poi aggiungere tanto latte quanto basta per ottenere una pastella cremosa, ma non troppo liquida. Scolare le mele, immergerle nella pastella e poi friggerle in abbondante olio bollente. Servirle calde, spolverizzate di zucchero a velo.
- See more at: http://www.benedettaparodi.it/ricette/frittelle-alle-mele/#sthash.rLhuFKZd.dpuf

Strisce blu, ricordatevi che le multe non vanno pagate. Ecco perché...



Allerta agli automobilisti da parte del Codacons sui pagamenti delle multe: "Le multe per sosta fatte dopo aver parcheggiato nelle strisce blu e aver comprato il Gratta e sosta non devono essere pagate".  "Anche la legge dice che in questi casi non si può essere multati per divieto di sosta". Al massimo il Comune può chiedere un’integrazione del pagamento, maggiorata di eventuali penalità da determinare tramite regolamenti comunali.
A sostegno di quanto riferito da Codacons arriva il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. "Le multe comminate dai Comuni devono essere annullate d’ufficio, eventualmente inoltrando le richieste alle prefetture competenti per territorio", conclude l'associazione dei consumatori.

venerdì 29 gennaio 2016

LA RICETTA DEI BOCCONCINI RUSTICI AL SALAME

Dosi per circa 15 bocconcini. Per la pasta: 200 gr di farina 0, 50 gr di farina 00, 1 bicchiere circa di acqua tiepida, 1 bustina di lievito disidrato, 2 cucchiaini di zucchero, 1 cucchiaino di sale fino. Con tutti questi ingredienti formare un panetto lavorandolo per circa 10 minuti; quando avrete ottenuto una pasta elastica, mettetela in una ciotola spolverata con farina e lasciatela lievitare per un'ora abbondante.
Ingredienti per il ripieno: 4 fettine di salame Napoli tagliate spesse 1/2 cm, 3 fettine di provolone sempre tagliate spesse circa 1/2 cm, una decina di olive verdi denocciolate, 1 ciuffo di prezzemolo, una tazzina di latte, 4 cucchiai di olio di oliva, sale, pepe. Per il ripieno tagliate a cubetti molto piccoli il salame, il provolone e le olive, poi tritate il ciuffo di prezzemolo (solo le foglie e non i gambi). Passata l'ora riprendete il panetto e, lavorandolo con le mani, unite latte e olio necessari per farlo diventare più morbido, poi inserite il miscuglio di salame, provolone ecc... e lavoratelo molto bene affinché tutti gli ingredienti vengano ben amalgamati; poi formate tante porzioni grandi quanto un'albicocca (se la pasta si dovesse attaccare alle mani, bagnatele ogni tanto con acqua). Prendete una teglia che possa contenere tutti i bocconcini, foderatela con carta forno, distribuite un filo di olio e disponete i bocconcini un pochino distanziati e cospargete con un po' di pepe. Disponete la teglia nel forno già riscaldato a 180° per circa 30 minuti. Se nella parte superiore faticano a prendere colore, accendete il grill e cuocete per altri 5 minuti.

LA SBRICIOLATA DI PATATE CON SPECK E ROSMARINO

Ingredienti: 5 patate medie, 100 gr di speck, 50 gr di parmigiano, rosmarino, burro, aglio, olio, sale.
Bollite le patate e schiacciatele grossolanamente con una forchetta; schiacciatele quando saranno fredde, cosi resteranno più "granulose". Tagliate a striscioline lo speck, tagliuzzate il rosmarino e rosolate per un paio di minuti con un filo di olio, aglio e un pizzico di sale. Mescolate lo speck con le patate fuori dal fuoco. Imburrate abbondantemente una teglia da forno. Rovesciate le patate sulla teglia e spolverizzate con il parmigiano.
Infornate sotto il grill a 180° per circa 15 minuti.

LE PALLINE AL CACAO E RUM


Emoticon heart
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INGREDIENTI
100 gr cacao
100 gr zucchero
1 bicchierino di rum (o cognac ma anche vin santo o passito)
1 noce di burro
1 cucchiaino di caffè in polvere
50 gr di mandorle
più altro zucchero per la finitura

Sciogliere il burro (ottimo compiere l'operazione nel microonde, così avremo direttamente a disposizione il contenitore per fare l'impasto)
tostare le mandorle a piacere o scaldandole in un tegamino antiaderente o passandole brevemente sotto il grill del forno
farle freddare e poi tritarle
passiamo ora all'impasto: aggiungere al burro fuso stiepidito tutti gli altri ingredienti, zucchero e cacao è meglio setacciarli prima insieme, il cacao spesso ha delle palline fastidiose, setacciandolo insieme allo zucchero si romperanno ancora meglio
Emoticon wink

aggiungere la polvere di caffè
iniziare ad aggiungere il liquore scelto poco per volta fino ad ottenere una consistenza giusta per essere lavorata
aggiungere infine le mandorle tritate e amalgamarle al tutto

una volta ottenuto un composto omogeneo, mettere in frigo a rassodare una ventina di minuti
poi, per formare le palline, con l'aiuto di un cucchiaino prelevare una parte di impasto (come mezza noce, non di più), formare una pallina
e passarla poi nello zucchero semolato
eccole pronte, si mantengono bene per molti giorni conservate in frigo

I KRAPFEN DI CASA CLERICI


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Ingredienti

300 gr di farina
160 ml di latte
60 gr di burro
20 gr di lievito
30 gr di zucchero
2 tuorli d' uovo
1 bustina di zucchero vanigliato
1 pizzico di sale
1 presa di scorza di limone grattuggiata
1 c di rum
zucchero a velo da spolverare
marmellata o crema per il ripieno

Come preparare Krapfen o bombolone

1) Versare la farina formando una fontana. Mescolare il lievito sbriciolato e lo zucchero con il latte tiepido e versare poi il composto al centro della fontana, conservare poi il tutto in un luogo caldo per venti minuti.

2) Aggiungere quindi il burro fuso, i tuorli, lo zucchero vanigliato, il sale, il limone ed il rum. Impastare bene. Coprire, infine la pasta con un panno e lasciarla lievitare fino a raggiungere il doppio del volume.

3) Impastare nuovamente e dividere il composto in dieci parti , dando la forma sferica dei Krapfen.

4) Immergere i Krapfen nell' olio bollente, completamente avvolti nel grasso, con la parte superiore rivolta verso il basso. Coprire la padella con un coperchio e lasciar cuocere per qualche minuto. Poi voltare i Krapfen e terminare la cottura senza coperchio.

5) Asciugarli con carta assorbente, farcirli con il ripieno scelto e cospargerli di zucchero a velo.

LA CIAMBELLA VARIEGATA AL CIOCCOLATO


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Ingredienti

250 grammi di zucchero
250 grammi di farina 00
130 grammi di acqua
130 grammi di olio
3 uova
una bustina di lievito
vanillina
o aromi a piacere
2 cucchiai di cacao

Come preparare Ciambella

1) Mettere nel robot o in una ciotola le uova e sbatterle con lo zucchero fino a farle diventare spumose, aggiungere olio, acqua, rum, farina ed alla fine il lievito.

2) Imburrare e infarinare uno stampo a ciambella e versarvi i 3/4 della crema precedentemente fatta. Nel rimanente composto mettere un cucchiaio di cacao amaro e aggiungerlo al composto. Fare dei cerchi concentrici con uno stuzzicadenti per far venire l'effetto ad "onda".

3) Cuocere in forno caldo per 40 minuti. Controllate la cottura con uno stuzzicadenti (che dovrà risultare asciutto).

LA CIAMBELLA AL BICCHIERE FACILISSIMA DA PREPARARE



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ngredienti :

4 uova
2 bicchieri scarsi di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia o aroma vaniglia oppure la buccia grattugiata di 1 limone
3/4 di bicchiere di olio di semi
Mezzo bicchiere di succo alla frutta ( mela, pera, albicocca)
Mezzo bicchiere di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchiere di maizena o fecola di patate
2 bicchieri di farina 00
Lamelle di mandorle qb
Zucchero a velo qb

Iniziamo con l’accendere il forno a 160° modalità statica.

Muniamoci di 2 ciotole, separiamo i tuorli dagli albumi e lavoriamo i rossi con lo zucchero con l’aiuto delle fruste elettriche.
Dobbiamo ottenere un composto chiaro e spumoso.
Continuando a lavorare con le fruste, uniamo a filo l’olio di semi, poi il latte e infine il succo di frutta. Alla fine mettiamo l’aroma scelto, per me 1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
Setacciamo assieme la farina con la maizena (o la fecola) e la bustina di lievito per dolci e continuando sempre a mescolare aggiungiamo una cucchiaiata alla volta fino a completo assorbimento.
A questo punto montiamo a neve ferma gli albumi e incorporiamo al composto facendo in modo che questi non smontino, di conseguenza facendo movimenti dal basso verso l’alto.Imburriamo lo stampo (se si ha di silicone non serve) versiamo e cospargiamo la superficie con le lamelle di mandorle. Inforniamo per 40/45 minuti.
Se vediamo che la superficie si colora troppo, superati i 30 minuti copriamo la superficie con la pellicola di alluminio, non prima perché rischiamo di far afflosciare la ciambella al bicchiere.
Controlliamo la cottura interna con la prova stecchino per sicurezza, eventualmente prolunghiamo la cottura per qualche minuto.
Sforniamo, lasciamo raffreddare e decoriamo con una spolverata di zucchero a velo.

giovedì 28 gennaio 2016

LA RICETTA DELLE BIGNOLE AL CIOCCOLATO

Ingredienti: 240 g di farina, cacao amaro 40 g, cinque tuorli, 6 dl di latte intero, olio di arachide, zucchero a velo, 175 g di zucchero semolato, tre uova, un limone, sale
Preparazione: iniziamo con la crema – lavoriamo  i tuorli in una ciotola con 125 g di zucchero, 100 g di farina e il cacao setacciato.  Aggiungi amo un po’ alla volta 5 dl di latte freddo e versiamo il tutto nel pentolino. Cuociamo a fiamma bassa per cinque minuti dal bollore.  Copriamo con la piccola in facciamo raffreddare.  Passiamo all’impasto: versiamo il latte rimanente nella pentola con 1 dl di acqua,  aggiungiamo il burro a pezzetti, lo zucchero semolato avanzato, un pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone. Facciamo bollire. Uniamo la farina rimasta e mescoliamo fino a quando si forma una palla che si stacca dalle pareti.  Versiamo l’impasto in una ciotola, lo lavoriamo e facciamo raffreddare, quindi uniamo le uova uno alla volta. Lavoriamo bene il composto. Scaldiamo abbondante olio in padella e friggiamo le palline di impasto, scoliamo su carta da cucina e farciamo con la crema al cioccolato grazie ad una sacca da pasticcere con bocchetta sottile. Se vogliamo completiamo con zucchero a velo
FONTE : http://www.ultimenotizieflash.com/cucina

I BISCOTTI AL BURRO CON IL CIOCCOLATO

INGREDIENTI:
400 farina 00 (meglio se quella adatta per crostate e biscotti)
100 g fecola di patate
200 g zucchero a velo (vanigliato se lo trovate)
250 g burro di buona qualità
estratto di vaniglia ( se non lo trovate potete sostituire con della vanillina)
1 uovo grande
PROCEDIMENTO:
Lavorare con le mani farina, fecola, zucchero a velo, vaniglia e burro tagliato a dadini fino a rendere il composto bricioloso cercando di non scaldarlo troppo e di sciogliere il burro. Poi aggiungere un uovo grande , formare una palla, avvolgerla nella pellicola e conservare in frigo per un’ora. Trascorsa un’oretta stendere l’impasto con un mattarello e un pò di farina per evitare che la frolla si attacchi al piano di lavoro e con una formina a vostra scelta ricavate i biscotti. Evitate di farli troppo sottili altrimenti rischierebbero di rompersi.
Io spesso prima di cuocerli li faccio riposare in frigo per mezz’ora così facendo in cottura mantengono perfettamente la forma.
Preriscaldate il forno a 180° e infornate i vostri biscotti per 10/12 minuti. Non dovranno dorarsi troppo, induriscono raffreddandosi.
Potete scegliere di servirli semplici , spolverati di zucchero a velo o bagnati nel cioccolato fondente. Se li preferite con il cioccolato vi consiglio di usare il cioccolato da copertura e di scioglierlo a bagnomaria. Fate asciugare i vostri biscotti dopo averli passati nel cioccolato su cartaforno.
I biscotti al burro si conservano anche per una settimana o più chiusi in una scatola di latta anche se appena fatti sono più fragranti. Sono ideali anche per dei regali homemade. Io li preparo per tutte le occasioni…Vanno a ruba!
FONTE http://www.ultimenotizieflash.com/cucina/dolci/2016/01/22/le-ricette-di-valeria-biscotti-al-burro-semplici-o-al-cioccolato

IL PLUMCAKE SOFFICE SOFFICE ALLO YOGURT


Emoticon heart
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Ingredienti
•250 g di farina 00• •150 g di zucchero• •125 g di yogurt intero (1 vasetto)• •50 ml di olio di semi di girasole• •15 g di burro• •3 uova• •1 bustina di lievito per dolci• •1 bustina di vanillina• •La scorza grattugiata di 1 limone• •Zucchero a velo q.b.•

Preparazione
In una terrina riunite lo zucchero e le uova e iniziate a mescolare con una frusta da cucina, sino a ottenere una crema soffice e spumosa. Unite la farina setacciata, il lievito, la vanillina e lo yogurt. Mescolate bene, dopodiché incorporate la scorza grattugiata del limone e l’olio a filo, continuando a mescolare per ottenere un composto omogeneo, liscio e privo di grumi.

Imburrate uno stampo da plum cake e versate all’interno il composto, livellando bene la superficie con il dorso di un cucchiaio. Infornate in forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti.
Sfornate il plum cake e riponetelo su un piatto da portata. Una volta freddo, spolverizzatelo con lo zucchero a velo e servitelo.

LA RICETTINA DEI BOMBOLONI ALLA NUTELLA

Ingredienti Ingredienti per 4 persone

3 uova 500 gr. farina 50 gr. burro 50 gr. zucchero 1 bustina vanillina 1 cubetto lievito di birra 150-200 ml latte tiepido q.b. olio per friggere q.b. nutella per il ripieno
Preparazione

Sciogliere il burro su fuoco dolce e far intiepidire.Riscaldare il latte e sciogliervi il lievito. Formare una fontana con la farina, unire zucchero e vanillina. Dentro la fontana versare le uova e cominciare ad impastare. Unire il latte con il lievito e il burro fuso. Lavorare l’impasto lungo, raccoglierlo a palla, inciderlo a croce con un coltello e farlo lievitare per un’ora abbondante e 30 minuti circa. Stendere l’impasto in una sfoglia sottile e ritagliare dei cerchi con un bicchiere. Farcire un disco con la nutella e ricoprire con l’altro disco, facendo aderire bene i bordi. Fare lievitare 30 minuti circa. Friggere i bomboloni in abbondante olio di semi.

LE GIRELLE RICOPERTE DI CIOCCOLATO


 Ingredienti per 4 persone

3 uova grandi 130 g di zucchero 125 g di farina 1 bustina di vanillina 1 cucchiaio di cacao amaro 200 g di nutella 50 g di cioccolato fondente
Preparazione

In una ciotola mettete uova e zucchero. Lavorate con l’impastatrice o con le fruste elettriche per una decina di minuti fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete poco alla volta la farina setacciata e la vanillina. Incorporate delicatamente con un cucchiaio di legno o una spatola, con un movimento dal basso verso l’alto. Dividete l’impasto in due metà uguali (io di solito peso tutto l’impasto e poi divido a metà). In una metà aggiungete il cacao setacciato e incorporatelo delicatamente, come avete fatto con la farina. Su una teglia rivestita di carta da forno, stendete lo strato al cioccolato. Io ho ottenuto un rettangolo di circa 25×30 cm. non è importante la grandezza, piuttosto dovete ottenere un’altezza di due-tre millimetri. Cuocete in forno preriscaldato statico a 180° per circa 5 minuti. Per capire se potete togliere la teglia dal forno, controllate la superficie del dolce. Deve essere diventata opaca e non piu’ lucida. Togliete dal forno e stendete l’altro stato di impasto, sempre dello stesso spessore. Cuocete altri dieci minuti circa (non deve colorarsi troppo, altrimenti si secca!). Togliate dal forno e trasferite su un foglio di carta da forno bagnato, con la parte al cioccolato a contatto con la carta. Spalmate di nutella e chiudete le vostre girelle. Fate intiepidire e mettete in frigo per circa un’ora (magari chiudete in un contenitore ermetico per non far seccare l’impasto!).. La nutella deve essersi indurita, quindi fate la prova: dopo un’ora, tagliate una fetta e vedete se la nutella lascia strisce. Se sì, vuol dire che non è ancora abbastanza fredda, quindi rimettete tutto in frigo. Quando sarà tutto ben freddo, tagliate le girelle di uno spessore di circa 2-3 cm. Fondete il cioccolato a bagnomaria e bagnatevi un lato delle girelle. Capovolgetele in modo da lasciare il cioccolato verso l’alto e lasciate indurire. Potete mettere anche in frigo, ma mi raccomando di chiudere per bene, sempre per non farle seccare. Emoticon smile Ed ecco a voi le vostre girelle fatte in casa! Si conservano, se chiuse bene, anche 3-4 giorni. E dopo, potete sempre inzupparle nel latte! Emoticon smile Visto il caldo vi consiglio di conservarle in frigo e lasciarle un po’ a temperatura ambiente quelle che decidete di mangiare. 

VITELLA ALLO SHERRY tratta da “Ricette di Nonna Paola” (1978)

VITELLA ALLO SHERRY tratta da “Ricette di Nonna Paola” (1978)
Ingredienti
Un girello di vitella da 800 g
½ l di brodo vegetale
30 g di amido di mais
30 g di farina
60 g di burro
1 bicchiere di sherry
300 g di groviera
500 g di piselli surgelati
500 g di funghi chiodini
timo fresco
1 spicchio d’aglio
4 patate lesse
olio extravergine
sale e pepe nero

Arrostire il girello a fiamma allegra. Lessare le patate e tagliarle a fettine. Tagliare a fette anche l’arrosto rosolato e metterlo in una teglia sopra uno strato di fettine di patata, alternando una fetta di patata e una di carne.
Preparare a parte una besciamella col brodo (vellutata) utilizzato al posto del latte e profumata con lo sherry. Condire la carne con qualche cucchiaiata di questa vellutata.
Spolverate di groviera grattugiato e passate in forno a gratinare.
Servite con un contorno di pis

FROLLA CON RICOTTA PROFUMATA ALL'ARANCIA

Ingredienti per la frolla: 300 gr di farina 00, 100 gr di zucchero, 1 uovo e 1 tuorlo, 2 cucchiaini di lievito per dolci, 120 gr di burro morbido, 1 vanillina.
Per la salsa alle arance: il succo di 3 arance, la buccia di 2 arance, 150 gr di zucchero a velo, 1 uovo e 1 tuorlo,
30 gr di burro,
Per la crema di ricotta: 500 gr di ricotta fresca, 110 gr di zucchero, la buccia di 1 arancia grattugiata, 3 cucchiai di latte.

Preparate prima la salsa di arance; mettete nel mixer la buccia delle arance tritata, lo zucchero, le uova, il succo e frullate. Trasferite in un pentolino, aggiungete il burro e cuocete mescolando fino a che non la sentirete addensare (raffreddandosi diventa molto più densa).

Preparate la crema di ricotta; frullate tutti gli ingredienti insieme e tenete da parte.

Preparate la frolla; lavorate prima la farina con il burro morbido, aggiungete lo zucchero, le uova, la vanillina e impastate fino a che non risulta liscia e compatta (se necessario, aggiungete qualche goccio di latte).
Stendete la pasta in un disco, adagiatela in uno stampo imburrato (26 cm), alzando bene i bordi, bucate la frolla con le punte di una forchetta e versate metà crema di ricotta.
Ora con un cucchiaino fate delle striature con la salsa di arance, versate l’altra crema rimasta e ripetete con le striature di salsa alle arance.
Con la pasta in eccesso che avrete tagliato, create delle strisce e fate una griglia sulla superficie o stendete un disco più piccolo (Teresa ha usato quest’ultimo) e copritela completamente, attaccando bene i bordi.

Infornate a 180° fino a che non risulta leggermente dorata. Fatela raffreddare, decorate con zucchero a velo e gustate.

FONTE . https://www.facebook.com/CottoeMangiato/?fref=photo

DELIZIOSA CROSTATA CON CREMA AL LIMONE !!!

Ingredienti: 350 gr di farina 00, 200 gr di burro, 200 gr di zucchero a velo vanigliato, 1 uovo intero + 1 tuorlo, 1 bustina di vanillina, 1 bustina di lievito vanigliato per dolci, la scorza grattugiata di 1 limone, un pizzico di sale, 35 ml di acqua fredda.
Per la crema al limone: 300 ml di latte, 2 tuorli d'uovo, 30 gr di farina 00, 60 gr di zucchero a velo, 1 bustina di vanillina, il succo di 1 limone non grande, la scorza grattugiata di 2 limoni.
In una terrina sbattete le uova con lo zucchero, poi unite la farina, il lievito, la vanillina, la scorza del limone, un pizzico di sale (attenzione a non grattugiare la parte bianca del limone, altrimenti darà al dolce un sapore amaro).
Aggiungete all’impasto il burro freddo tagliato a pezzetti, l’acqua fredda e continuate ad impastare fino a ottenere una bella palla liscia e omogenea.
Avvolgete la pasta frolla nella pellicola trasparente e riponetela in frigo per circa 1 ora.
Intanto preparate la crema al limone. Sbattete lo zucchero con i 2 tuorli, aggiungete il succo del limone e la farina. In un pentolino scaldate il latte con la vanillina e le scorze dei limoni. Togliete dal fuoco e unite i due composti, mescolando bene per eliminare i grumi.
Poi riponete sul fuoco e fate bollire per 3-4 minuti, sempre continuando a mescolare. La crema ottenuta deve essere morbida. Fate raffreddare. Riprendete la pasta frolla e stendetela in uno spessore di 1 cm circa; imburrate e infarinate una tortiera e stendetevi la pasta. Versate la crema al limone e con un cucchiaio livellatela bene. Con la pasta frolla rimasta, fate delle strisce e disponetele sopra la crema.
Cuocete in forno (già caldo) a 180 gradi per circa 40-45 minuti. Fatela raffreddare e spolverizzatela con lo zucchero a velo vanigliato.

mercoledì 27 gennaio 2016

LA TORTA AL CIOCCOLATO FONDENTE E ARANCIA

INGREDIENTI :

3/4 tazza di zucchero a velo
3 uova di grandi dimensioni
2 cucchiai di amido di mais
3 cucchiai di cacao amaro
2 cucchiai di succo d'arancia fresco
1 cucchiaio di Triple Sec (-arancio liquore aromatizzato)
Acqua calda 1 cucchiaio
Pizzico di sale
200 gr cioccolato fondente tritato
Zucchero a velo (facoltativo)
Strisce scorza di arancia (opzionale)
Preparazione

Preriscaldate il forno a 350 °.
Adoperare  uno stampo a cerniera da 8 pollici ; con carta da forno sul fondo. Avvolgere al di fuori della teglia con un foglio di alluminio.
Posizionare 3/4 tazza di zucchero e le uova in una ciotola; battere con un mixer ad alta velocità 7 minuti.
Unire amido di mais e cacao in una piccola ciotola; mettere da parte. Mettere succo di frutta, liquore, acqua, sale, e il cioccolato in una ciotola di vetro; forno a microonde ad alta 1 minuto o fino a quando quasi fuso, mescolando ogni 20 secondi fino a renderlo ben liscio . Aggiungete il composto di amido di mais; frullare fino a che liscio.
Mescolare delicatamente un quarto del composto di uova in miscela di cioccolato; piegare delicatamente rimanente composto di uova. Raschiare nella teglia preparata. Mettere  in una teglia 13 x 9 pollici; aggiungere acqua calda a vaschetta più grande per una profondità di 1 pollice. Cuocere in forno a 350 ° per 20 minuti o fino a quando superiore è impostato. Rimuovere tortiera da acqua; raffreddare 5 minuti su una griglia. Allentare la torta da lati di padella con una spatola di metallo stretto; raffreddare a temperatura ambiente. Coprire e lasciar raffreddare per almeno 4 ore o durante la notte. Guarnire con zucchero a velo e scorza appena prima di servire.

LO YOGURT GELATO AI LAMPONI FATTO IN CASA

2 vasetti di yogurt alla vaniglia
Latte
mezza tazza
Zucchero 1/4 di tazza
1 confezione piccola di lamponi surgelati

Preparazione

Combinare i primi 3 ingredienti in una ciotola capiente; mescolare fino a quando lo zucchero si scioglie.

Mettere i lamponi scongelati in un frullatore;fino ad ottenere un composto sottile e setacciare il tutto   fino ad eliminare i semi. Aggiungere la  purea al composto di yogurt. Mettere un' ora nel congelatore e consumare come fosse un gelato.