sabato 18 febbraio 2017

Sposa a 8 anni: muore dopo la prima notte di nozze

Quando uscì per la prima volta la notizia divenne virale in brevissimo tempo, e tante testate italiane ne parlarono, da Repubblica al Fatto Quotidiano, dal Giornale a Libero. E quegli articoli sono lì ancora oggi a ricordarci la tragica vicenda.
Vicenda che (se avvenuta) risale a 3 anni fa. News24 Italia (nome altisonante ma è uno dei tanti siti acchiappaclick nati in questi ultimi anni) l’ha diffusa poco tempo fa, senza darle collocazione temporale, facendo così credere a chi la vede circolare che si tratti di una notizia recente. Per fortuna allegano un link alla loro fonte, che è Repubblica, da cui hanno attinto per il loro articolo.
I fatti sono davvero tragici, ma cercando in rete a distanza di tre anni sembra che il tutto fosse una bufala, dall’articolo di Repubblica sono passato a quello del Giornale che riporta la stessa notizia, ma stavolta allega delle fonti. E clikkando su quella più “locale” ci accorgiamo che il sito GulfNews da cui il Giornale sostiene di aver attinto come fonte non sostiene che si tratti di una storia vera, anzi.
Quindi sia le autorità sia la ONG di riferimento per la protezione dei bambini nell’area dicono che è una storia falsa. GulfNews ha persino contattato il capo dell’investigazione che ha raccontato di avere incontrato sia la bambina che il padre della stessa, e che ha le prove che la bambina sta bene e vive col padre. L’articolo di Gulf News è usato dal Giornale come link, ma evidentemente l’articolista ha copiato da altri, senza neppure fare lo sforzo di andare a leggere i link che inseriva, visto che  le parole che riporta GN nei pezzi che circolano in Italia (ma non solo) dal 2013 non vengono mai dette. E guarda caso cercando su quelle che reputo testate più attendibili (come Reuters o la BBC) della notizia non trovo traccia. Ma allora? La storia è vera o no? Non vivo in Yemen, e Butac non ha soldi per un’investigazione che si spinga fino là. Ma trovo corretto riportare tutte le fonti, spiegando cosa dicono, accendendo la curiosità del lettore, facendogli capire che tutto il mondo è paese e anche una notizia tragica come questa può esser un falso.
La cosa che mi fa sorridere un po’ è che il Giornale linka GulfNews con questa affermazione:
…il giornalista Daily Mail, dove la storia continua a rimbalzare.
 che ha rivelato e denunciato, conferma la veridicità dei fatti. E non è certo l’unico. A confermare l’accaduto ci sono anche il Centro yemenita per i diritti umani, l’Unicef e le decine di siti, a partire dal