È naturale, non ha controindicazioni (a patto di usare tutte le dovute precauzioni)
e, a differenza delle terapie convenzionali, molto molto piacevole:
stiamo parlando dell’attività sessuale che secondo varie ricerche
sarebbe un portentoso rimedio contro numerosi disturbi.
Ma quali sono le “piacevoli malattie” che si possono curare sotto le
lenzuola? E soprattutto, quanto c’è di vero nelle ricerche che lo
dimostrano?
Caro facciamolo. Ho mal di testa
Se non avete voglia di far l’amore con il vostro partner non
adducete la vecchia scusa del mal di testa: secondo una recente ricerca
dell’Università di Munster infatti, l’attività sessuale è un ottimo
antidoto contro la cefalea a grappolo, una delle forme più dolorose e
invalidanti di mal di testa.
I neurologi hanno tenuto sotto osservazione per due anni oltre 400
pazienti affetti da questo disturbo e li hanno sottoposti a interviste
periodiche: oltre la metà di coloro che hanno avuto rapporti sessuali
durante un attacco di cefalea hanno riferito una sensibile riduzione dei
sintomi dolorosi. E un paziente su cinque ne ha addirittura decretato
la completa scomparsa. Secondo i ricercatori l’attività sessuale
rilascerebbe endorfine, antidolorifici naturali prodotti dal nostro
corpo, che agiscono sul sistema nervoso alleviando o eliminando il
dolore. La ricerca, pur essendo realizzata su un campione non
vastissimo, è durata a lungo. Dunque ha una certa solidità scientifica e
non possiamo catalogarla come "bufala scientifica".
Dopo, si dorme meglio
Un altro disturbo che sembra migliorare dopo i rapporti sessuali è la
sindrome di Ekbom, detta anche sindrome delle gambe senza riposo.
Colpisce soprattutto le donne tra i 35 e i 50 anni quando sono a letto,
provocando un desiderio irrefrenabile di muovere le gambe ma anche
dolori e formicolii che impediscono di prendere sonno. Uno studio
condotto lo scorso anno presso l’Università di San Paolo (Brasile)
evidenzia gli effetti benefici del sesso per combattere questo
fastidioso disturbo.
Secondo Luis Martin e i colleghi le dopamine rilasciate con l’orgasmo
giocherebbero un ruolo determinante nella riduzione dei sintomi. La
controprova? I pazienti curati con farmaci a base di dopamina mostravano
benefici equivalenti, ma forse non erano altrettanto felici...
[In più: 10 cose che non sapevi sull'orgasmo femminile]
Raffreddore? Mettiti a letto!
Secondo alcune ricerche l’attività sessuale avrebbe effetti benefici
anche su malattie banali e diffuse come il raffreddore. Lo sostiene
l’immunologo svizzero Manfred Schedlovski, che in uno studio del 2012 ha
rilevato, durante i rapporti sessuali, un aumento del 30% nel numero di
fagociti (le cellule che si occupano di eliminare gli elementi patogeni
presenti nel nostro organismo), con picchi del 150% durante l’orgasmo.
[In più: Perché il respiro durante l'orgasmo cambia in modo riconoscibile?]
10 anni di meno
Volete dimostrare qualche anno in meno rispetto alla vostra età
anagrafica? Conducete una vita sana, seguite una dieta equilibrata, fate
sport e... sesso almeno due volte alla settimana. Lo prescrive David
Weeks, neuropsicologo del Royal Hospital di Edimburgo che ha condotto
uno studio su 3500 persone tra 21 e 101 anni. Alle coppie che avevano
rapporti almeno 3 volte la settimana venivano attribuiti in media 10
anni in meno rispetto alla loro vera età.
Secondo il ricercatore questo varrebbe soprattutto per donne, poichè gli
estrogeni prodotti durante il sesso favorirebbero la brillantezza dei
capelli e contribuirebbero a mantenere la pella tonica ed elastica,
prevenendo così rughe e cedimenti.
Cuore su, colesterolo giù
Ma una vita sessuale attiva e appagante contribuisce anche a tenere
sotto controllo anche colesterolo e diabete, soprattutto nell’uomo. Lo
ha dichiarato Emanuele Jannini durante il congresso 2010 della Società
Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams).
Secondo Jannini, nell’uomo, l’aumento di testosterone scatenato
dall’attività sessuale avrebbe un ruolo nella prevenzione delle malattie
cardiovascolari. A patto però di essere fedeli o, al massimo, traditori
occasionali. Le relazioni clandestine di lunga durata o troppo
frequenti infatti provocano stress e tensioni, che non fanno bene al
cuore.
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