Un bambino cinese ha rischiato di essere cremato vivo dopo essere
stato dichiarato morto dai medici. Il bambino, che aveva meno di un
mese, era nato con una malformazione congenita del sistema respiratorio,
che gli hanno permesso di sopravvivere solo grazie al supporto delle
macchine, finché i genitori hanno acconsentito ad interrompere quello
che in molti consideravano accanimento terapeutico.
Il bambino è stato così dichiarato morto e il suo corpicino composto
in una bara, per essere poi cremato. Ma gli operatori delle pompe
funebri hanno avuto una sorpresa quando hanno sentito venire dei pianti
dalla bara: il bambino infatti era ancora vivo ed aveva ripreso
conoscenza. Immediatamente hanno chiesto l’intervento dei sanitari, che
hanno riportato il piccolo in ospedale.
La direzione dell’ospedale ha avviato un’inchiesta
sull’accaduto, sospendendo in via cautelativa un medico ed un
infermiera è stata licenziata. Probabilmente l’errore è stato causato
dal fatto che, essendo particolarmente gravi le condizioni del piccolo,
la dichiarazione di morte è stata fatta superficialmente.
Nonostante il colpo di fortuna, i medici non sono ottimisti sulle
prospettive per il bambino, le cui condizioni rimangono particolarmente
gravi a causa della malformazione.
Nessun commento:
Posta un commento